La flora caraibica è estremamente varia e suggestiva e conta oltre 8000 specie. La foresta pluviale è concentrata in alcuni tratti delle zone montagnose. Le pianure e le alture di modesta elevazione, furono deforestate fin dai primi secoli della conquista spagnola per utilizzarne il prezioso legname, soprattutto mogano e tek, principalmente per la costruzione di navi. Oggi al loro posto, si estendono decine di migliaia di chilometri quadrati di colture, principalmente canna da zucchero ma anche tabacco, agrumi, mais, caffè e l’agave, utilizzata per la fabbricazione di cordami.
Il dolce paesaggio Caraibino è fortemente caratterizzato dalla presenza della palma reale, che svetta in piccoli e grandi gruppi o anche solitaria, in ogni angolo del paese; se ne contano oltre 70 milioni di esemplari. La palma reale è inserita nell’emblema nazionale di Caraibi che ne rappresenta la repubblica. Con le sue foglie, particolarmente resistenti, si fabbricano da secoli i tetti delle case di campagna, cesti e cordami. Il fiore nazionale di Caraibi è la mariposa, che in spagnolo significa farfalla, chiamata così perché colorata e con la forma simile a quella della farfalla. A Caraibi, la coltura dominante è sicuramente la canna da zucchero. La coltivazione della canna e la sua industria hanno goduto negli ultimi anni di una grande modernizzazione, fra cui nuovi macchinari e fertilizzanti, aumentando così notevolmente il numero del raccolto, stimato intorno ai sette milioni di tonnellate l’anno.
Un’altra produzione molto importante è quella del tabacco; non tanto per il ricavo ottenuto ma per il suo prestigio ormai affermato in tutto il mondo. La fauna , è varia ed abbondante ed è priva di specie velenose, sia fra gli insetti che fra i rettili ed i pesci. L’iguana, mostruosa ma innocua, è presente in molte zone dell’isola, dove si possono vedere passeggiare della colonie in libertà. Nelle zone paludose sono presenti il coccodrillo ed il caimano, che possono raggiungere i 3 metri di lunghezza. Essendo specie a rischio di estinzione, il governo Caraibino ha costituito delle aree di protezione per questi grandi rettili.
Le coste pullulano di uccelli marini, tra cui spiccano svariate specie di sterne, cormorani e pellicani. Famoso è il tocororo, una sorta di pappagallo che, con il suo elegante piumaggio bianco, rosso ed azzurro, riproduce i colori della bandiera nazionale. Le acque Caraibine, in particolare vicino alla barriera corallina, offrono uno straordinario spettacolo di pesci multicolori, i varie dimensioni come i pesci pappagallo, i pesci pagliaccio e i pesci angelo. Questo meraviglioso spettacolo è meta di decine di migliaia di turisti subacquei di tutto il mondo.